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Quanto a notorietà nel mondo delle corse, Imola ha da sempre un posto di primo piano. All’epoca dell’Impero Romano la città, allora chiamata Forum Cornelii, era famosa per il suo anfiteatro risalente all’ 80 A.C., nel quale venivano svolte regolamente corse dei carri. Nonostante il diverso tipo di ‘motore’, i cavalli restano comunque parte fondamentale delle competizioni.

L’inizio stagione del Campionato Europeo Superstock 600 ha visto il dominio del turco Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing), non solo vincitore di tutte le tre gare fino ad ora disputate, ma imbattuto dall’epilogo stagionale della passata edizione di Magny-Cours, quando debuttò come wildcard. Il protetto di Kenan Sofuoglu è il primo pilota a salire sul gradino più alto del podio in tutte le prime tre gare di un’edizione della STK600.

Quali sono quindi i piloti in grado di impensierire Razgatlioglu? In base a questo inizio stgione, gli italiani Federico Caricasulo (Pata Honda Junior Team) e Michael Ruben Rinaldi (San Carlo Team Italia Kawasaki), rispettivamente secondo e terzo a 30 e 35 punti di distacco, il finlandese Niki Tuuli (Kallio Racing Yamaha) e Gauthier Duwelz (MVR-Racing Yamaha.

Rinaldi, in particolare, nonostante i risultati non certo dalla sua parte, è stato l’unico ad apparire in grado di poter seriamente puntare al successo nelle prime tre trasferte. A pesare, per il riminese, è la caduta di gara 2 ad Aragon, occorsa mentre si trovava in seconda posizione. Senza questa, il distacco di Rinaldi dalla vetta sarebbe di “soli” 15 punti.

In caso di ulteriore successo in gara ad Imola, Razgatlioglu farebbe segnare il nuovo record per numero di vittorie consecutive nella categoria: un primato non da poco, visto il numero di gare in stagione e la breve permanenza dei piloti vincenti nella categoria.